lunedì 26 luglio 2010

Signor sì signore!

Howl si scusa per l'assenza delle ultime settimane ma la calura attanaglia anche il suo diroccato castello sprovvisto di climatizzatore... Grazie all'aria fresca di questi giorni, Howl è di nuovo in sella e pronto a piantare il suo cartello da qualche parte!

L'attenzione di Howl è stata catturata dal clamore suscitato dalle dichiarazioni rilasciate dall'onorevole del PdL Fabio Granata lo scorso 19 luglio:
"Ci sono pezzi dello Stato, del Governo e della politica che fanno di tutto per ostacolare le indagini sulla strage di via D'Amelio e creare condizioni di delegittimazione della magistratura".

Questa frase e le ripercussioni che ha avuto nella scena politica italiana ha colpito Howl per diversi motivi.

Intanto l'onorevole Granata si accorge solo ora che nel governo e nei ruoli chiave dello Stato vi sono persone dal passato, diciamo, travagliato. Basti citare il senatore Marcello Dell'Utri... In secondo luogo la reazione furiosa di molti esponenti del PdL alle parole di Granata. Il ministro degli esteri Frattini disse:  
"Non possiamo accettare chi adombra semplicemente il pericolo che ci siano collusioni con ambienti criminali, (...) Noi siamo convinti che in un grande partito si debba favorire la libera espressione del pensiero, non un'opposizione interna continua e costante".

La vice presidente dei senatori del PdL addirittura affermava: 
"A questo punto auspico che, come avverrebbe in qualsiasi associazione e come prevede lo Statuto, Granata venga immediatamente deferito al collegio dei probiviri del Pdl per i provvedimenti disciplinari opportuni, affinché‚ non si crei il precedente che un esponente del nostro partito continui a destabilizzarne la credibilità attaccando sistematicamente i suoi stessi colleghi come è avvenuto anche in questa circostanza".

Queste (ed altre) prese di posizione alle parole di Granata hanno davvero lasciato di stucco Howl. Un esponente politico lamenta una qualche forma di favoreggiamento da parte di organi dello Stato Italiano in un vile omicidio e i suoi colleghi come rispondono? "E' un piantagrane! Rientri nei ranghi o sbattetelo fuori dal partito!"

Questo episodio ha messo in moto i pensieri di Howl e lo ha condotto a fare una riflessione più ampia sugli sviluppi della politica italiana. E' da notare come ormai la "linea di partito" non sia più una "guida" da seguire ma è diventata una ferrea rotaia dalla quale i nostri politici non vogliono o non possono discostarsi.
Spesso le dichiarazioni del leader di partito vengono riprese dai suoi compagni come fossero perle di assoluta verità, senza che vengano analizzate o interpretate nel loro reale impatto sulla società.

"Il nucleare è l'energia del futuro" tuona il leader e tutti i suoi parlamentari fanno proprio questo dogma, difendendolo a spada tratta, anche se fino a pochi anni prima erano convinti sostenitori dell'esatto contrario (a tal proposito è fin troppo facile citare il portavoce del Popolo della Libertà Daniele Capezzone, già segretario dei Radicali Italiani). Il cartellaio potrebbe portarvi altri esempi, ma è sicuro che abbiate capito di cosa si sta parlando.

Iddio fornì l'uomo del libero arbitrio e del libero pensiero, la politica glielo tolse!

A modesto parere di Howl i progetti di qualsiasi politico devono essere soppesati e analizzati in primo luogo dagli esponenti del suo partito ed in seguito, in maniera più approfondita, dall'opposizione e dal dibattito parlamentare. Si prendono idee come se fossero oro colato: non se ne valuta l'inerenza alla situazione sociale, non se ne calcola il costo in termini economici e soprattutto non si ha più il dibattito politico. Il tema federalismo ne è l'esempio lampante: nessuno sa quanto verrà a costarci, nessuno sa se porterà reale beneficio allo Stato e ai cittadini e nessuno apre un dibattito serio sulla sua reale funzione.

La politica dovrebbe essere un confronto di idee dei rappresentati eletti dei cittadini su questioni che riguardano il benessere degli italiani. In Italia questa visione si è persa ormai da molto tempo...

1 commento:

  1. Su Dell'Utri colluso o meno con la mafia potrebbero aprirsi numerosi dibattiti come già avvenuto su altre piattaforme. :-D
    Un piccolo suggerimento per il cartello di Howl: sul federalismo, come su altri temi, bisogna approfondire (tutti noi lo dobbiamo fare) altrimenti si rischia solo un rincorrersi di sterili opinioni.

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