martedì 15 giugno 2010

Ucci ucci sento odor di... problemucci...

I nostri media, in questi giorni di eccitazione mondiale, sembrano essere distratti. Pare infatti esser sfuggito a tutti i TG il fatto che Palermo è sommersa dai rifiuti. Howl oggi pianta il suo cartello in modo da sopperire a questa lacuna abbastanza imbarazzante.

Iniziamo dicendo che la situazione palermitana non è una "emergenza", ma una condizione cronica che la città si porta dietro, purtroppo, da diversi anni. I veri problemi sono iniziati nel febbraio 2010 con il mancato pagamento degli stipendi dei dipendenti dell'Azienda Multiservizi Igiene Ambientale (AMIA) di Palermo, i quali sono entrati in sciopero, paralizzando di fatto la raccolta dei rifiuti nella città siciliana.

In quasi tutte le zone della città di Palermo i servizi basilari offerti dai netturbini sono stati sospesi; cumuli di spazzatura hanno iniziato a crescere a lato dei cassonetti, portando alla luce scempi di napoletana memoria. I lavori di manutenzione stradale, come il rifacimento della segnaletica orizzontale, sono sospesi a tempo indeterminato perchè sono stati appaltati all'AMIA. La raccolta differenziata (questa utopia!) è totalmente sospesa. Solo 25 autocompattatori forniscono servizio a una città di quasi 700 mila abitanti.

Molti comitati cittadini si sono formati al fine di spronare le autorità locali affinché ponessero rimedio alla situazione ma, è notizia di oggi, pare che il sindaco della città Diego Cammarata sia partito per il Sud Africa per seguire al meglio la trasferta degli azzurri nel paese arcobaleno. Cioè, ditemi se Howl ha capito bene: la vostra città viene sommersa dai rifiuti e il sindaco, primo cittadino, se ne va in vacanza! Howl è perplesso vista la mancanza di reazione dei mezzi di informazione.

Intanto i cittadini palermitani hanno chiesto l'installazione di telecamere di sicurezza al fine di identificare, o almeno scoraggiare, quanti scaricano rifiuti ingombranti in strada.

La situazione, come avrete capito, non è delle più rosee. Eppure i mezzi d'informazione nazionali di questa faccenda non si occupano minimamente. Una città, capoluogo di provincia e capoluogo della regione Sicilia, soffoca sotto tonnellate di spazzatura e nessun TG le dedica 30 secondi neppure nell'edizione di mezzanotte. La cosa, scusate l'humor britannico, ad Howl puzza.
Il governo del fare, il governo della risoluzione definitiva del problema rifiuti a Napoli qui non è arrivato. Forse perché qui non si hanno capri espiatori a cui dare la colpa? A Palermo il centro-destra governa da tempo immemorabile, quindi la situazione non è attribuibile alla famigerata opposizione sperperona. Il commissariamento nelle mani capaci di Bertolaso non viene neanche paventato come ipotesi. I membri del Parlamento non dedicano la minima attenzione al problema.

Possibile che nessuno veda (e annusi) che a Palermo c'è un problema?

2 commenti:

  1. I went to Sicily in April, but the tour guides were sensitive enough to keep us away from this. I think Sicilians historically are used to many abuses and when things get on top of them they take a long time to get angry...maybe they feel they cannot change the situation...yet. Too bad. Palermo is more beautiful than even the Sicilians realize. "Multiculturalism" is a big part of American society; (that said, I do not know who the Arizonians think they are in light of their immigration intolerance) and Sicily is the original 'multicultural' society.

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  2. Thanks for comment. Yes, Sicily is the land of old multiculuralism. Greeks, Arabians, Normans, the Borbones... Lots of people controlled the island and they influenced society and culture... Today Sicilians have other problems. What can we do as Italians? Firstly we can speak about that. We MUST speak. But Italian TGs are "casually absent-minded".

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